Fondo piccole e medie imprese creative,
rinnovati con 20 milioni di euro i contributi a fondo perduto
in favore di micro e piccole imprese, enti del terzo settore e organizzazioni
profit e no profit, operanti nei settori culturali e creativi, fra cui
l’artigianato artistico, per promuovere l’innovazione e la progettazione
ecocompatibile.
A pubblicare l’avviso finanziato
dall’Unione Europea nell’ambito di NGEU – Next Generation
EU attraverso i fondi destinati al PNRR, la Direzione Generale
Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
Come indicato nell’avviso, i contributi
erogati saranno destinati al supporto dei settori culturali e creativi, per realizzare
attività, progetti o prodotti volti a contribuire all’azione per il clima,
coniugando design e sostenibilità, orientando il pubblico verso comportamenti
più responsabili nei confronti della natura e dell’ambiente.
La proposta potrà essere presentata a
partire dalle ore 12:00 dell’11 maggio 2023 e entro e non oltre le ore 18:00
del 12 luglio 2023
esclusivamente attraverso il sito di Invitalia.
Ricordiamo che nell’ambito del PNRR,
l’avviso pubblico rientra nella Missione 1 “Digitalizzazione, innovazione,
competitività e cultura”, Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0 (M1C3)”, Misura 3
“Industria culturale e creativa 4.0”, Investimento 3.3 “Capacity building per
gli operatori della cultura per gestire la transizione digitale e verde”, per
cui sono stati stanziati complessivamente 155 milioni di euro. Da
questo budget totale, i 20 milioni riferiti Sub-Investimento
3.3.4 “Promuovere l’innovazione e l’eco-design inclusivo, anche in termini di
economia circolare e orientare il pubblico verso comportamenti più responsabili
nei confronti dell’ambiente e del clima”, ovvero all’Azione B2.
I soggetti attuatori
sono:
1) le micro e piccole imprese, in forma societaria di capitali o di persone,
ivi incluse le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del Codice
civile; 2) le associazioni riconosciute e non riconosciute; 3) le fondazioni;
4) le organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit; 5) gli Enti del
Terzo settore di cui all’art. 4 del D.Lgs. n. 117/2017 e ss.mm.ii. Tutti
i soggetti così individuati devono risultare costituiti al 31 dicembre 2021.
Gli ambiti di attività sono
i seguenti: musica; audiovisivo e radio (inclusi film/cinema, televisione,
videogiochi, software e multimedia); moda; architettura e design; arti visive
(inclusa fotografia); spettacolo dal vivo e festival; patrimonio culturale
materiale e immateriale (inclusi archivi, biblioteche e musei); artigianato
artistico; editoria, libri e letteratura; area interdisciplinare (relativo
ai soggetti che operano in più di un ambito di intervento tra quelli elencati).
Elenco imprese creative per codice ateco
Gli interventi sono
finalizzati:
1. alla realizzazione di attività, progetti o
prodotti improntati sull’eco-design e sulla sostenibilità, anche finalizzati
alla sensibilizzazione del pubblico verso tematiche ambientali;
2. all’ideazione di strumenti e soluzioni per
la realizzazione di eventi, attività e servizi culturali a basso impatto
ambientale;
3. alla realizzazione di azioni di
pianificazione strategica, organizzativa edoperativa per la redazione e
attuazione di piani di sviluppo di governance e di misurazione degli impatti
ambientali, ivi compresi programmi di efficienza energetica;
4. alla realizzazione di prodotti culturali
con una forte componente educativa e didattica finalizzati alla
sensibilizzazione del rispetto dell’ambiente;
5. alla realizzazione di attività di sviluppo
e prototipazione sperimentale, finalizzate all’ecodesign dei prodotti e al
recupero, riuso, riciclo di prodotti.
Tutte le istanze pervenute, in regola con
i requisiti di ammissibilità previsti dall’avviso pubblico, saranno prese in
esame, valutate e ammesse a finanziamento secondo una graduatoria di merito.
Di seguito, l’avviso pubblico e la scheda
per la presentazione della proposta:
PNRR TOCC – Azione B2 – Avviso pubblico
PNRR TOCC – Azione B2 – Criteri di valutazione
PNRR TOCC – Azione B2 – Scheda progetto