ZONA FRANCA URBANA-PROROGHE e NOVITÀ

  • Autore: CNA Rieti
  • 14 gen, 2019

ZONA FRANCA URBANA- PROROGHE e NOVITÀ


La legge di bilancio 2019 interviene sulla Zone Franche Urbane
Nella provincia di Rieti i benefici della ZFU riguardano le imprese dei 15 Comuni del Cratere incluse nei benefici per decremento del fatturato e quelle costituite tra il 24 Aprile 2017 e il 31 Dicembre 2017.
Per queste imprese, ferme restando le risorse concesse, il periodo di godimenti è prorogato negli anni 2019 e 2020.
Inoltre i benefici delle ZFU sono estesi a tutte le imprese che avvieranno la loro attività nel corso del 2019, tranne quelle con codice Ateco della sezione F, cioè le imprese di costruzioni.
Lo stessa legge prevede la restituzione da parte dell'INPS dei contributi versati dalle imprese aventi
diritto ai benefici della ZFU, nel mesi precedenti alla inclusione negli elenchi.
Una misura tante volte avanzata dalla CNA e finalmente accolta. (commi 759 e 997)
Inoltre tutte le imprese con sede legale o perativa nell'area del cratere, quindi non solo quelle aventi diritto ai benefici della ZFU, sono esentate dall’imposta per le insegne di esercizio di attività commerciali e di produzione di beni o servizi e dalla tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche. ( comma 997)

Di seguito i riferimenti di legge

Legge n. 145 del 30 12 2018, legge di bilancio 2019
Comma 759. All'articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sono apportate le seguenti modificazioni: a) il comma 3 e' sostituito dal seguente: « 3. Le esenzioni di cui al comma 2 spettano, altresi', alle imprese che intraprendono una nuova iniziativa economica all'interno della zona franca entro il 31 dicembre 2019, ad eccezione delle imprese che svolgono attivita' appartenenti alla categoria F della codifica ATECO 2007 che alla data del 24 agosto 2016 non avevano la sede legale o operativa nei comuni di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 »; b) al comma 4, le parole: « e per quello successivo » sono sostituite dalle seguenti: « e per i tre anni successivi »; c) dopo il comma 4 e' inserito il seguente: « 4-bis. L'Istituto nazionale della previdenza sociale disciplina con propri provvedimenti, entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, le modalita' di restituzione dei contributi non dovuti dai soggetti beneficiari delle agevolazioni di cui al presente articolo che sono versati all'entrata del bilancio dello Stato »; d) al comma 6 e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: « Per i periodi d'imposta dal 2019 al 2020, le agevolazioni sono concesse a valere sulle risorse di cui al periodo precedente non fruite dalle imprese beneficiarie ».
Comma 997. L'imposta per le insegne di esercizio di attivita' commerciali e di produzione di beni o servizi e la tassa di occupazione per gli spazi ed aree pubbliche ai sensi del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, non e' dovuta per le attivita' con sede legale od operativa nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, interessati dagli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016, ricompresi nei comuni indicati negli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, d

Art. 46 (Zona Franca Urbana Sisma Centro Italia) 1. Nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell'Umbria, delle Marche e dell'Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, di cui agli allegati 1 e 2 del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, con la legge 15 dicembre 2016, n. 229, e' istituita la zona franca urbana ai sensi della legge 27 dicembre 2006, n. 296. 2. Le imprese che hanno la sede principale o l'unita' locale all'interno della zona franca di cui al comma 1, e che hanno subito a causa degli eventi sismici la riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento della media relativa ai tre periodi di imposta precedenti a quello in cui si e' verificato l'evento, possono beneficiare, in relazione ai redditi e al valore della produzione netta derivanti dalla prosecuzione dell'attivita' nei citati Comuni, delle seguenti agevolazioni: a) esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dallo svolgimento dell'attivita' svolta dall'impresa nella zona franca di cui al comma 1 fino a concorrenza, per ciascun periodo di imposta, dell'importo di 100.000 euro del reddito derivante dallo svolgimento dell'attivita' svolta dall'impresa nella zona franca; b) esenzione dall'imposta regionale sulle attivita' produttive del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell'attivita' svolta dall'impresa nella zona franca di cui al comma 1 nel limite di euro 300.000 per ciascun periodo di imposta, riferito al valore della produzione netta; c) esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili siti nella zona franca di cui al comma 1, posseduti e utilizzati dai soggetti di cui al presente articolo per l'esercizio dell'attivita' economica; d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L'esonero di cui alla presente lettera spetta, alle medesime condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l'attivita' all'interno della zona franca urbana. 3. Le esenzioni di cui al comma 2 spettano, altresi', alle imprese che avviano la propria attivita' all'interno della zona franca entro il 31 dicembre 2017. 4. Le esenzioni di cui ai commi 2 e 3 sono concesse per il periodo di imposta in corso alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto e per quello successivo. 5. La zona franca di cui al comma 1 comprende anche i Comuni di cui all'allegato 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, convertito, con modificazioni, con la legge 15 dicembre 2016, n. 229. Le esenzioni di cui al comma 2, spettano alle imprese che hanno la sede principale o l'unita' locale nei comuni di cui al predetto allegato 2-bis e che hanno subito nel periodo dal 1° gennaio 2017 al 31 marzo 2017 la riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento rispetto al corrispondente periodo dell'anno 2016. 6. Per le finalita' di cui ai commi 1, 2, 3, 4 e 5, e' autorizzata la spesa di 194,5 milioni di euro per l'anno 2017, di 167,7 milioni di euro per l'anno 2018 e di 141,7 milioni di euro per l'anno 2019, che costituisce limite annuale per la fruizione delle agevolazioni da parte delle imprese beneficiarie. 7. Le agevolazioni di cui al presente articolo sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis", e del regolamento (UE) n. 1408/2013 della Commissione, del 18 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti "de minimis" nel settore agricolo. 8. Per l'attuazione degli interventi di cui al presente articolo si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui al decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 aprile 2013, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 161 dell'11 luglio 2013, e successive modificazioni, recante le condizioni, i limiti, le modalita' e i termini di decorrenza e durata delle agevolazioni concesse ai sensi dell'articolo 37 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.

Decreto Legge n. 50 del 24 Aprile 2017
Codice ATECO 2007
F - COSTRUZIONI
41 COSTRUZIONE DI EDIFICI
42 INGEGNERIA CIVILE
43 LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI
Questa sezione comprende l'attività generica e specializzata per la costruzione di edifici e di opere di ingegneria civile. Essa include i nuovi lavori, le riparazioni, le aggiunte, le alterazioni, l'installazione nei cantieri di edifici prefabbricati o di strutture e le costruzioni di natura temporanea.
I lavori di costruzione generali riguardano la costruzione di complessi abitativi, fabbricati per uffici, negozi, ed altri edifici pubblici e di servizio, fabbricati rurali eccetera, nonché la costruzione di opere del genio civile come autostrade, strade, ponti, gallerie, ferrovie, campi di aviazione, porti e altre opere idrauliche, la costruzione di sistemi di irrigazione e di fognatura, impianti industriali, condotte e linee elettriche, impianti sportivi eccetera.
Questi lavori possono essere eseguiti in conto proprio o per conto terzi. Parte dei lavori o il loro complesso possono essere effettuati in subappalto. Sono classificate in questa divisione anche le unità responsabili di un progetto di costruzione nella sua globalità.
Sono incluse anche le attività di riparazione di edifici e le opere di ingegneria.
Questa sezione include la costruzione di edifici nel loro complesso (divisione 41), le opere di ingegneria civile (divisione 42), nonché i lavori di costruzione specializzati (divisione 43).
Il noleggio di attrezzature con manovratore per costruzioni è classificato fra i lavori di costruzione specializzati effettuati con tali attrezzature.
Questa sezione comprende anche lo sviluppo di progetti per la costruzione di edifici o di opere di ingegneria civile attraverso il reperimento di mezzi finanziari, tecnici e fisici al fine di realizzare unità immobiliari. Se tali attività non sono finalizzate alla successiva vendita dei manufatti costruiti (o dei progetti realizzati), bensì al loro impiego, l'unità non deve essere classificata in questa sezione, ma in base al tipo di categoria di utilizzo, ossia attività immobiliari, manifatturiero eccetera.
In questa sezione è inclusa l'attività delle cooperative finalizzate al reperimento di mezzi finanziari, tecnici e fisici per realizzare progetti immobiliari, residenziali e non residenziali destinati all'utilizzo proprio.

Comuni della Provincia di Rieti inclusi nell'area del Cratere:

Accumoli, Amatrice, Cittareale, Posta, Borbona, Micigliano, Antrodoco, Borgo Velino, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Rieti, Cantalice, Poggio Bustone, Rivodutri, Leonessa.

Autore: 7e37d554_user 23 aprile 2025
Presentazione delle Domande tramite la piattaforma GeCoWEB fino alle ore 17:00 del 3 giugno 2025.

Il bando della Regione Lazio è rivolto alle imprese femminili, come definite dalla legislazione, costituite e costituende e alle lavoratrici autonome.

Agevolazione e Costi Ammissibili
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto,riconosciuto a titolo di “de minimis” (Reg. (UE) 2023/2831) nella
misura massima di 100.000 euro per singola PMI femminile e con una percentuale sul totale dei costi ammissibili
compresa fra il 30% e il 60%.
I progetti devono includere spese da rendicontare per almeno 30.000 euro, che possono comprendere:
a) investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali
b) spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa - max 20% di a)
c) spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” - max 20% di a)
Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali calcolati a forfait, in misura
complessivamente pari al 20% delle spese da rendicontare.
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla loro approvazione.

Scarica la scheda sintetica
Autore: 7e37d554_user 22 aprile 2025
Alle imprenditrice e agli imprenditori associati, a tutte le persone che lavorano e che collaborano con la CNA di Rieti, a chi ci segue su questa pagina, BUONA PASQUA!

Olio su poliestere di Laura Federici
Autore: 7e37d554_user 22 aprile 2025
Il 15 aprile u.s. il Ministero dell’Ambiente ha incontrato le associazioni di categoria e i soggetti obbligati alla raccolta degli PFU, per comunicare e presentare l’imminente partenza del registro informatico produttori, che dovrebbe essere operativo a partire da 7 maggio. Uno strumento importante, molto atteso dal nostro settore, che si spera possa contribuire in maniera significativa, ad una gestione più trasparente ed efficace della filiera. Un cambiamento sicuramente utile per la gestione futura, ma che oggi non risolve l’emergenza persistente a causa dei ritardi nella raccolta degli PFU. Proprio oggi si apre infatti il periodo del cambio gomme stagionale, che rischia di peggiorare una situazione già gravosa, con grande preoccupazione delle aziende di rivendita di pneumatici. A margine della riunione, CNA è intervenuta per segnalare la situazione di disagio delle imprese, che ha raggiunto livelli di criticità estremamente preoccupanti. Solo negli ultimi 3 giorni oltre 200 imprese hanno inviato segnalazioni sui ritardi nella raccolta, che superano i nove mesi di attesa con una giacenza media superiore alle 400 unità. CNA ha chiesto nuovamente al Ministero di intervenire con urgenza per far partire un’immediata raccolta extra, che nel 2024 di fatto non c’è stata. Ha chiesto inoltre di riaprire il tavolo di confronto, necessario per individuare le soluzioni strutturali più volte richieste al fine di evitare il procedere con una logica emergenziale.
Autore: 7e37d554_user 17 aprile 2025
Il settore agroalimentare italiano è una delle eccellenze del Made in Italy, riconosciuto a livello mondiale per la qualità dei suoi prodotti e per l'integrazione tra tradizione e innovazione.

Abbiamo progettato, in collaborazione con Fondazione Ecipa e Sapienza Università di Roma, un programma di formazione che intende fornirvi gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare con successo le sfide di un mercato competitivo e in continua trasformazione dove le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale hanno un impatto significativo su tutto il processo produttivo e distributivo dell’intera filiera.

Il corso è articolato in sei lezioni, della durata di due ore ciascuna, che si svolgeranno online.

La prima lezione è il prossimo mercoledì 7 maggio alle ore 16.00.

Per registrarvi occorre iscriversi al seguente link https://eventi.formerete.it/iscrizioni/ai-agroalimentare
Autore: 7e37d554_user 16 aprile 2025
Se hai ricevuto un Avviso di Avvenuta Ricezione da parte di un ente tramite SEND, ma non riesci ad accedere agli atti notificati, da oggi puoi ritirarne una copia cartacea presso il CAF CNA.

Le notifiche SEND sono comunicazioni a valore legale, come esiti di pratiche, rimborsi, multe o avvisi di accertamento tributi che provengono dalle amministrazioni.

Presso le nostre sede puoi:
✅ Ritirare la copia cartacea dell’atto notificato
✅ Ricevere supporto anche senza SPID o CIE
✅ Avere assistenza completa e professionale

Rieti, Piazza Cavour 54.
Tel 0746 251082

Passo Corese
Via Servilia 18
Tel 0765 484067
Autore: 7e37d554_user 16 aprile 2025
Presentaci una (o più) persone che desiderano far parte della rete vendita di Enegan e se entreranno effettivamente a farne parte e raggiungeranno per la prima volta l'obiettivo minimo di produzione previsto dai piani provvigionali, tu riceverai un bonus una tantum di 1.000 € nella bolletta di luce o di gas.
Per conoscere le condizioni contrattuali dell’offerta, scrivi all’ufficio dedicato: rst@enegan.it o chiama al numero 366 3431971
Autore: 7e37d554_user 1 aprile 2025
Sono tante le prelibatezze che le aziende associate alla CNA producono in occasione della Pasqua.
Sono uova di cioccolato, colombe, pastiere, pizze pasquali, più o meno legate alle tradizioni locali, ma tutte di eccellente qualità.
Noi vogliamo mostrarle in una vetrina virtuale per dare valore ai prodotti e alle aziende che li producono.
Le imprese associate possono inviarci una foto del prodotto che considerano la loro eccellenza pasquale e noi la pubblicheremo nei prossimi giorni su questa pagina.
Autore: 7e37d554_user 28 marzo 2025
Il bando della Regione Lazio è rivolto alle imprese femminili, come definite dalla legislazione, costituite e costituende e alle lavoratrici autonome.

Presentazione delle Domande tramite la piattaforma GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 15 aprile 2025 alle ore
17:00 del 3 giugno 2025.

Agevolazione e Costi Ammissibili
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto,riconosciuto a titolo di “de minimis” (Reg. (UE) 2023/2831) nella
misura massima di 100.000 euro per singola PMI femminile e con una percentuale sul totale dei costi ammissibili
compresa fra il 30% e il 60%.
I progetti devono includere spese da rendicontare per almeno 30.000 euro, che possono comprendere:
a) investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali
b) spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa - max 20% di a)
c) spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” - max 20% di a)
Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali calcolati a forfait, in misura
complessivamente pari al 20% delle spese da rendicontare.
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla loro approvazione.

Scarica la scheda sintetica
Autore: 7e37d554_user 26 marzo 2025
Nuovo appuntamento de “I Lunedì del Benessere”!

Lunedì 31 marzo, alle h 10.30, si terrà il webinar “Intelligenza artificiale nel Beauty – Next Steps: esercizi pratici per l’applicazione quotidiana", in cui il CTO di @boosha.ai , Giovanni Laffi, metterà alla prova tutti i partecipanti nell’utilizzo dell’IA. Se non siete ancora registrati, potete farlo al link:  https://www.cna.it/lintelligenza-artificiale-applicata-alle-imprese-del-benessere/?fbclid=IwY2xjawJP...
Autore: 7e37d554_user 21 marzo 2025

𝐂𝐨𝐧𝐭𝐫𝐢𝐛𝐮𝐭𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐞 𝐢𝐦𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐦𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐚𝐫𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚𝐢𝐜𝐢 𝐨 𝐦𝐢𝐧𝐢 𝐞𝐨𝐥𝐢𝐜𝐢


Cos'è
La misura "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi - FER" prevede contributi in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Data di apertura: 4 aprile 2025 fino al 5 Maggio

A chi si rivolge
L'incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura.
Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.

Le agevolazioni
Sono disponibili 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30.000 euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:
30% per le medie imprese
40% per le micro e piccole imprese
30% per l'eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell'investimento
50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto

Valutazione
La valutazione avverrà con i criteri definiti dal decreto, alcuni relativi all'investimento, altri riferiti alla organizzazione e gestione aziendale: possesso di certificazioni ambientali, certificazione di parità di genere, rating di legalità

Il link al sito di Invitalia che gestisce la misura nel quale non è ancora disponibile la modulistica
Show More