Rubrica: La storia di… Ettore

  • Autore: CNA RIETI
  • 16 ott, 2020
La storia di Ettore comincia con un altro Ettore, il nonno del quale porta il nome, e inizia alla fine dell'800
quando i quattro fratelli Tomassetti, pastori originari di Capradosso, portavano le pecore a transumare
nel podere dei marchesi Teodoli a Fara Sabina.
In quel podere i fratelli "abitavano in una grande capanna fatta di paglia" e, dopo un affitto di novanta anni, la terra, dove ora sorge la casa e l'azienda di Ettore, fu il prezzo della "buonuscita".
Qui il padre Martino continuò a fare il contadino e, siccome nelle zone di campagna non c'erano le fogne,
cominciò anche a fare per sè e per altri un servizio di autospurgo delle fosse settiche.
Il mezzo con il quale lo faceva era una botte agricola trainata da un trattore.
Intanto Ettore, che pure aiutava suo padre, aveva scelto un'altra strada, era diventato autista delle Poste e lavorava a San Lorenzo.
Nei primi anni '90 la legislazione sull'ambiente cambia molto, c’è bisogno, per continuare a svolgere il lavoro di autospurgo, di autorizzazioni e mezzi adeguati, ma la nuova attenzione all'ambiente apre anche tante prospettive di lavoro.
Così nel 1994 Ettore si licenzia e comincia a lavorare a quella che diventerà una bella azienda familiare dove nel tempo hanno trovato occupazione oltre che alcuni collaboratori ormai storici, come Massimo e Pierluigi, anche la moglie Tiziana e sua cugina Simona.
Nel 2006 anche il figlio Martino, "che a undici anni già portava il trattore" e "stava sempre dietro al padre", lascia la scuola ed entra definitivamente in azienda.
L'ultima new entry è l'altra figlia, Eleonora, laurea in ingegneria civile e industriale, conseguita a luglio del 2015 e due mesi dopo anche lei in azienda.
Di figlio ce n'è un altro, Federico, il più piccolo, studente liceale e una vita davanti!
Ettore è molto soddisfatto della sua azienda e della sua famiglia, certo tanti sacrifici, disponibilità 24 ore su 24, "se arriva una telefonata di notte parto io", ma anche tante soddisfazioni nell'aver trasformato un servizio residuale in una moderna azienda ecologica.
Il lavoro, negli anni profondamente cambiato, è soprattutto nella zona di Roma nord, Fiano, Capena, Monterotondo.
Tanti i servizi, smaltimento rifiuti, autospurgo, disinfestazione, derattizzazione, sanificazione, videoispezione delle condutture con sala operativa, installazione e gestione dei bagni chimici, solo per citarne alcuni, tanti i mezzi e le apparecchiature impiegati per svolgerle, tanti i clienti.
Quella di Ettore è una storia esemplare delle trasformazioni avvenute in Italia nell'ultimo secolo e della capacità di cogliere le esigenze di un mondo che cambia per farne delle opportunità imprenditoriali.
Alla terza generazione l'augurio di essere capace di conservare e innovare.

Autospurghi Tomassetti
Via Fabrizio De Andrè, 1/3 - Fara In Sabina
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Fb Autospurghi Tomassetti

#lastoriadicnarieti
Autore: 7e37d554_user 22 aprile 2025
Alle imprenditrice e agli imprenditori associati, a tutte le persone che lavorano e che collaborano con la CNA di Rieti, a chi ci segue su questa pagina, BUONA PASQUA!

Olio su poliestere di Laura Federici
Autore: 7e37d554_user 22 aprile 2025
Il 15 aprile u.s. il Ministero dell’Ambiente ha incontrato le associazioni di categoria e i soggetti obbligati alla raccolta degli PFU, per comunicare e presentare l’imminente partenza del registro informatico produttori, che dovrebbe essere operativo a partire da 7 maggio. Uno strumento importante, molto atteso dal nostro settore, che si spera possa contribuire in maniera significativa, ad una gestione più trasparente ed efficace della filiera. Un cambiamento sicuramente utile per la gestione futura, ma che oggi non risolve l’emergenza persistente a causa dei ritardi nella raccolta degli PFU. Proprio oggi si apre infatti il periodo del cambio gomme stagionale, che rischia di peggiorare una situazione già gravosa, con grande preoccupazione delle aziende di rivendita di pneumatici. A margine della riunione, CNA è intervenuta per segnalare la situazione di disagio delle imprese, che ha raggiunto livelli di criticità estremamente preoccupanti. Solo negli ultimi 3 giorni oltre 200 imprese hanno inviato segnalazioni sui ritardi nella raccolta, che superano i nove mesi di attesa con una giacenza media superiore alle 400 unità. CNA ha chiesto nuovamente al Ministero di intervenire con urgenza per far partire un’immediata raccolta extra, che nel 2024 di fatto non c’è stata. Ha chiesto inoltre di riaprire il tavolo di confronto, necessario per individuare le soluzioni strutturali più volte richieste al fine di evitare il procedere con una logica emergenziale.
Autore: 7e37d554_user 17 aprile 2025
Il settore agroalimentare italiano è una delle eccellenze del Made in Italy, riconosciuto a livello mondiale per la qualità dei suoi prodotti e per l'integrazione tra tradizione e innovazione.

Abbiamo progettato, in collaborazione con Fondazione Ecipa e Sapienza Università di Roma, un programma di formazione che intende fornirvi gli strumenti e le conoscenze necessarie per affrontare con successo le sfide di un mercato competitivo e in continua trasformazione dove le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale hanno un impatto significativo su tutto il processo produttivo e distributivo dell’intera filiera.

Il corso è articolato in sei lezioni, della durata di due ore ciascuna, che si svolgeranno online.

La prima lezione è il prossimo mercoledì 7 maggio alle ore 16.00.

Per registrarvi occorre iscriversi al seguente link https://eventi.formerete.it/iscrizioni/ai-agroalimentare
Autore: 7e37d554_user 16 aprile 2025
Se hai ricevuto un Avviso di Avvenuta Ricezione da parte di un ente tramite SEND, ma non riesci ad accedere agli atti notificati, da oggi puoi ritirarne una copia cartacea presso il CAF CNA.

Le notifiche SEND sono comunicazioni a valore legale, come esiti di pratiche, rimborsi, multe o avvisi di accertamento tributi che provengono dalle amministrazioni.

Presso le nostre sede puoi:
โœ… Ritirare la copia cartacea dell’atto notificato
โœ… Ricevere supporto anche senza SPID o CIE
โœ… Avere assistenza completa e professionale

Rieti, Piazza Cavour 54.
Tel 0746 251082

Passo Corese
Via Servilia 18
Tel 0765 484067
Autore: 7e37d554_user 16 aprile 2025
Presentaci una (o più) persone che desiderano far parte della rete vendita di Enegan e se entreranno effettivamente a farne parte e raggiungeranno per la prima volta l'obiettivo minimo di produzione previsto dai piani provvigionali, tu riceverai un bonus una tantum di 1.000 € nella bolletta di luce o di gas.
Per conoscere le condizioni contrattuali dell’offerta, scrivi all’ufficio dedicato: rst@enegan.it o chiama al numero 366 3431971
Autore: 7e37d554_user 1 aprile 2025
Sono tante le prelibatezze che le aziende associate alla CNA producono in occasione della Pasqua.
Sono uova di cioccolato, colombe, pastiere, pizze pasquali, più o meno legate alle tradizioni locali, ma tutte di eccellente qualità.
Noi vogliamo mostrarle in una vetrina virtuale per dare valore ai prodotti e alle aziende che li producono.
Le imprese associate possono inviarci una foto del prodotto che considerano la loro eccellenza pasquale e noi la pubblicheremo nei prossimi giorni su questa pagina.
Autore: 7e37d554_user 28 marzo 2025
Il bando della Regione Lazio è rivolto alle imprese femminili, come definite dalla legislazione, costituite e costituende e alle lavoratrici autonome.

Presentazione delle Domande tramite la piattaforma GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 15 aprile 2025 alle ore
17:00 del 3 giugno 2025.

Agevolazione e Costi Ammissibili
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto,riconosciuto a titolo di “de minimis” (Reg. (UE) 2023/2831) nella
misura massima di 100.000 euro per singola PMI femminile e con una percentuale sul totale dei costi ammissibili
compresa fra il 30% e il 60%.
I progetti devono includere spese da rendicontare per almeno 30.000 euro, che possono comprendere:
a) investimenti materiali e immateriali e canoni per nuove soluzioni digitali
b) spese per l’adeguamento dei locali adibiti a sede operativa - max 20% di a)
c) spese per servizi qualificati e strategici “una tantum” - max 20% di a)
Sono inoltre riconosciuti automaticamente costi del personale e spese generali calcolati a forfait, in misura
complessivamente pari al 20% delle spese da rendicontare.
I progetti devono essere conclusi e rendicontati entro 12 mesi dalla loro approvazione.

Scarica la scheda sintetica
Autore: 7e37d554_user 26 marzo 2025
Nuovo appuntamento de “I Lunedì del Benessere”!

Lunedì 31 marzo, alle h 10.30, si terrà il webinar “Intelligenza artificiale nel Beauty – Next Steps: esercizi pratici per l’applicazione quotidiana", in cui il CTO di @boosha.ai , Giovanni Laffi, metterà alla prova tutti i partecipanti nell’utilizzo dell’IA. Se non siete ancora registrati, potete farlo al link:  https://www.cna.it/lintelligenza-artificiale-applicata-alle-imprese-del-benessere/?fbclid=IwY2xjawJP...
Autore: 7e37d554_user 21 marzo 2025

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Cos'è
La misura "Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi - FER" prevede contributi in conto impianti per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all'autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o mini eolici, per l'autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell'energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Data di apertura: 4 aprile 2025 fino al 5 Maggio

A chi si rivolge
L'incentivo si rivolge alle Pmi in tutta Italia, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell'acquacoltura.
Non sono ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.

Le agevolazioni
Sono disponibili 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a 30.000 euro e non superiore a un milione di euro nella misura massima del:
30% per le medie imprese
40% per le micro e piccole imprese
30% per l'eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell'investimento
50% per la diagnosi energetica ex-ante necessaria alla pianificazione degli interventi previsti dal decreto

Valutazione
La valutazione avverrà con i criteri definiti dal decreto, alcuni relativi all'investimento, altri riferiti alla organizzazione e gestione aziendale: possesso di certificazioni ambientali, certificazione di parità di genere, rating di legalità

Il link al sito di Invitalia che gestisce la misura nel quale non è ancora disponibile la modulistica
Autore: 7e37d554_user 21 marzo 2025
Sta per arrivare un provvedimento del ministero che destina alle edicole 17 milioni di euro.
Non è molto, se si pensa che in Italia ci sono 11900 edicole, comunque un segno che il governo ha raccolto l'appello di aiuto che arriva da queste attività.
Il numero delle edicole è drasticamente diminuito in questi anni per motivi facilmente intuibili.
Il fenomeno della loro chiusura assume un significato particolare nelle aree interne del Paese e nel Reatino dove ben 62 comuni su 73 sono annoverati dalla legislazione tra di esse.
E in questi casi l'edicola che chiude è un servizio alla comunità che viene meno.
Spesso accade che anche altri presidi, pian piano subiscano la stessa sorte, la scuola. l'ambulatorio, il negozio di generi alimentari, il bar.
Sembrano attività tanto diverse ma tutte contribuiscono a fare una comunità.
Per questo bisognerebbe riconoscere e, quando necessario, remunerare il loro ruolo di presidio sociale.
Sarebbe il primo passo per invertire il rapporto tra domanda e offerta che può rallentare o scongiurare lo spopolamento e tentare di riportare persone che in passato hanno lasciato questi luoghi o attrarre chi, per la qualità della vita, sarebbe disposto a trasferirvisi.
La rete e un minimo di presidi sociali sono indispensabili perché tutto ciò possa accadere.
Tornando alle edicole, i 17 milioni di euro, per i quali si attende nei prossimi giorni un DPCM, saranno destinati alle edicole in senso stretto, ai distributori di che operano nei comuni al di sotto di 5000 abitanti e infine alle attività che nei piccoli centri assicurano la vendita di giornali senza essere edicole.
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