La storia di…Francesca e Marco
“Inizio io o inizi tu?”, dice Marco a Francesca, fratello
e sorella, uniti dall’affetto, dai ricordi e dall’impegno nell’avventura
imprenditoriale iniziata nel 1999, quando ancora Francesca studiava mentre
Marco sperimentava con suo padre, Pietro, pasticcere, “una stampante per riprodurre
le foto sulle torte”.
L’idea e la sfida era trovare una tecnica per andare
oltre il metodo del proiettore che produceva sulla torta un’immagine della
quale Pietro disegnava i contorni per poi colorarla con l’aerografo.
Gli esperimenti avvenivano dopo il lavoro, fino a notte
fonda, e Francesca ricorda che “ogni passo avanti era una festa” salutata da un
“ce l’abbiamo fatta”!
L’ultimo passo è il brevetto della prima “macchina
decoratrice con colori alimentari”, un successo, tante richieste dalle aziende
del settore e un’impresa creata ad hoc per produrla e commercializzarla. Così
Marco “a diciannove anni comincia a girare l’Italia” per acquisire commesse.
È solo l’inizio, il brevetto procura anche tutta una
serie di relazioni, e quella con la Nestlé si rivela così importante da far
cedere Pietro alla richiesta della multinazionale di andare a lavorare con loro
nel settore ricerca e sviluppo. A Marco prima e a Francesca poi, giovanissimi,
resta la responsabilità sia dell’attività paterna, di produzione e fornitura di
prodotti dolciari ai bar locali, che dell’azienda creata da poco.
“A quell’età abbiamo sperimentato l’essere imprenditori”,
dice Francesca e ricorda quando in banca le dicevano “posso parlare con papà”.
“Con la stampante si era aperto un mondo su tutto ciò che
girava intorno all’arte dolciaria e sono nati nuovi prodotti”, racconta Marco e,
quando nel 2008 Pietro torna dalla Nestlé, porta con sé un patrimonio di
esperienza che fa di lui un “maestro cioccolatiere e gelatiere” e rende
possibile una produzione artigianale di praline e sculture in cioccolato con
standard di qualità molto elevati.
Al laboratorio di prodotti dolciari si aggiunge prima un
piccolo punto vendita adiacente e poi nel 2011, al centro della città, una
bellissima cioccolateria e gelateria con un’offerta “che stupisce la città”
perché simile a quella di Paesi con una grande tradizione nell’arte
cioccolatiera, come Francia e Belgio.
Purtroppo la vita, diversamente dalle favole, riserva
amare sorprese: nel 2015 Pietro muore. Questa volta Marco, Francesca e Angela,
la loro mamma, si ritrovano di nuovo e definitivamente soli, ma con l’eredità
di un grande insegnamento.
“Da lui, e lo dico con tutto il cuore, abbiamo imparato
tanto e lo abbiamo interiorizzato senza rendercene conto”, ricorda Francesca, e
Marco quasi all’unisono aggiunge: “Ci ha guidato e ci ha resi autonomi, tra me
e lui c’erano diciannove anni di differenza, per tanti aspetti siamo cresciuti
insieme”.
Oggi negli occhi di Francesca e Marco si legge la
soddisfazione, mai esibita, di avercela fatta, di aver creato e di produrre
prelibatezze che sono diventate must: il cioccolatino Sabino, la Rietella e la
Birra Spalmabile, solo per citarne alcune, venduti con il loro e-commerce sia
in Italia che all’estero.
Orgogliosi anche delle loro collaboratrici e
collaboratori: Anna Rita, Salvatore, Nadia, Cesira, Dea, Andrea, Alina,
Cristian, Italo, Elisabetta, Daniela, Iacopo e Luca, che non è solo un
collaboratore ma anche, e soprattutto, il marito di Francesca.
Una storia che tiene insieme tradizione e innovazione, il
segreto del successo passato, presente e, auguriamo loro, di un altrettanto
brillante futuro!
Cioccolateria Napoleone
Piazza Oberdan, 75, - Rieti
Tel. 0746-297908
info@cioccolatonapoleone.it
Fb Cioccolateria Napoleone
www.cioccolatonapoleone.it
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