La storia di....Beatrice
- Autore: CNA RIETI
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- 03 mag, 2019

La storia di....Beatrice
Beatrice è una donna solare, con un sorriso che è sempre lì a dissipare ogni
difficoltà, nonostante i suoi occhi verdi ogni tanto, mentre racconta la sua
storia, si velino per la commozione dei ricordi che affiorano!
La prima cosa che colpisce del suo racconto è che sembra aver vissuto,
nonostante la sua giovane età, una, due, tre vite, nelle quali c'è però una
costante: la cucina, il cucinare, il cibo.
Babette, come viene di chiamarla, ha oggi un piccolo ristorante a Scai, una
frazione di Amatrice, "Da Annarella", inaugurato da poco, approdo di
una lunga storia che comincia a Roma un po' di anni fa!
È lì che nasce e cresce, praticamente dentro il bar dei suoi genitori, ma la
vocazione di Pia, la mamma di Beatrice, era la cucina, una passione trasmessa
da suo padre, cuoco. Beatrice dice "uno Chef", che negli anni '50
aveva un ristorante, "Osteria da Orlando", vicino alla Stazione
Termini.
Beatrice non lo ha mai conosciuto, ma lei si sente erede della passione che fu
di suo nonno e che è ancora di sua mamma e, mentre racconta di quando ha
lasciato la scuola e dei tanti lavori che successivamente ha fatto, si sofferma
a parlare di quelli nelle mense di enti e aziende, Cotral, Peroni, Cnr, dei
catering al Circolo Canottieri Lazio, con Paride, un altro chef della sua prima
vita, con il quale "adorava stare in cucina", perchè lui l'aveva
"praticamente adottata" e le insegnava "i trucchetti del
mestiere".
E ancora racconta di quando aiutava sua madre, che per quindici anni ha fatto
la cuoca a "Santa Marta" in Vaticano, e di quelle volte che ha
servito Papa Wojtyla, un'emozione che ancora la commuove.
Venti anni fa, per ricercare un po' di serenità dopo un periodo difficile,
Beatrice molla tutto e si trasferisce a Scai, dove sono le sue radici, nelle
intenzioni per un anno sabatico che presto si trasformerà nell'inizio di una
seconda vita.
La casa dei nonni è un rifugio, ma il contesto non è tanto ospitale; lei
però non si perde d'animo, fa qualsiasi lavoro le capiti, lava macchine alla fontana,
taglia la legna, fa pulizie, fino a che non incontra Gianfranco, "è un
colpo di fulmine", e dopo sei mesi si sposano.
Dalla loro unione nascono due splendide figlie, Valentina e Sara. Passano gli
anni e, pur tra gli affanni della vita, tutto sembra andare per il verso
giusto, ma anche per loro arriva il terremoto e, al ricordo di distruzione e
lutto, di nuovo gli occhi le si velano di lacrime.
La terza vita inizia subito dopo. Nonostante le macerie e il dolore, Beatrice
ricomincia a cucinare prima per amici parenti e poi da "Santino al
Lago", dove c'è Alberta, altra cuoca consigliera.
Da allora è passato poco tempo ma sono successe tante cose. Beatrice e la sua
famiglia hanno deciso di rimanere a Scai; nonostante l'opportunità di
andare altrove, hanno comprato un'attività che comprendeva un bar e un negozio
di generi alimentari della quale occuparsi insieme, ora che anche Gianfranco ha
poco lavoro come idraulico e hanno cominciato a fare tutto ciò che era
necessario, permessi, lavori, attrezzature, per aprire un ristorante.
Il 31 Marzo l'inaugurazione, il nome "Da Annarella", un omaggio alla
suocera con la quale Beatrice ha vissuta e lavorato, prima di perdere tutto,
prima di ricominciare!
Da Annarella
Via di Roccapassa, 124
02012 Scai- Amatrice (RI)
Tel. 0746818033


Tel. 0746251082

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