FOOD INNOVATION HUB

  • Autore: 7e37d554_user
  • 02 nov, 2023
Il Laboratorio di innovazione per il settore alimentare
Premio di 10000 euro ai due migliori progetti.
La nuova edizione di Food Innovation Hub si rivolge ad imprese con soluzioni innovative in termini di prodotti e servizi, a livello di minimum viable product (MVP) validato o in fase sperimentale per:
migliorare i processi di trasformazione e conservazione degli alimenti, in termini di aumento dell’efficienza, della qualità del prodotto e della sicurezza alimentare;
adeguare i sistemi di packaging ai requisiti posti dalle nuove normative europee e introdurne di attivi e/o intelligenti (smart packaging);
dotarsi di soluzioni per migliorare la sostenibilità dei processi di produzione agricola e di trasformazione alimentare, anche in ottica economia circolare.
Dieci progetti e team saranno accompagnati da mentor e tutor in un percorso formativo e di co-progettazione, della durata di 4 mesi, all’interno dei Laboratori degli Spazi Attivi di Bracciano e Latina.
I partecipanti potranno accedere, inoltre, alla rete dei FabLab regionali per la prototipazione delle soluzioni, previa valutazione della fattibilità tecnica e del fabbisogno necessario per l’ingegnerizzazione del prodotto.
Al termine, Lazio Innova assegnerà ai due migliori progetti un premio in denaro di 10 mila euro ciascuno.
Le candidature sono aperte fino alle ore 13:00 del 14 dicembre 2023.
Autore: 7e37d554_user 13 febbraio 2025
Entro il 28 Febbraio 2025 si potrà presentare la domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2025, noto come OT23, se sono stati effettuati interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, in aggiunta a quelli minimi previsti dalla normativa in materia, adottati nel corso dell’anno 2024.
La domanda, insieme a tutta la documentazione probante, va presentata esclusivamente in modalità telematica, attraverso i Servizi on line di INAIL.

Per il riconoscimento della riduzione il datore di lavoro deve:
- Essere in regola con il DURC
- Essere in regola con la normativa in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro
I suddetti requisiti sono verificati dalla sede INAIL competente.

Le percentuali di riduzione si applicano sulla PAT aziendale e sono:
- Nei primi due anni di attività la quota fissa è 8%
- Dal terzo anno in poi, a seconda del numero di dipendenti si applicano diverse percentuali. (Fino a 10 dipendenti il 28%, da 11 a 50 il 18%, da 51 a 200 il 10%, oltre 200 il 5%).

II provvedimento di accoglimento o di rigetto è comunicato, tramite PEC, al datore di lavoro entro 120 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della domanda (28 febbraio).
II provvedimento di accoglimento indica la percentuale di riduzione da applicarsi, in misura uguale, ai tassi medi di tariffa delle voci presenti nella PAT. Successivamente, nelle basi di calcolo dell'autoliquidazione è indicato il tasso applicato già ridotto della percentuale di cui sopra.
In caso di accoglimento della domanda, la riduzione si applica al premio di regolazione dovuto per l'anno di presentazione della domanda, relative alla PAT su cui e stato realizzato l'intervento (ad esempio, per la domanda OT23 presentata per l'anno 2025 la riduzione si applica al premio di regolazione relative all'anno 2025, in sede di autoliquidazione 2025/2026)
Autore: 7e37d554_user 13 febbraio 2025
Un ciclo di webinar, dal titolo: "La gestione dei RAEE: quali sono gli obblighi normativi e come è possibile rispettarli?", è dedicato a tutti gli operatori della distribuzione, agli installatori e ai centri di assistenza tecnica di apparecchiature elettriche ed elettroniche per favorirli nell'adozione di comportamenti corretti in materia di gestione dei rifiuti elettronici
Il programma è così articolato:

- normativa vigente in materia di gestione dei RAE: 4 marzo, ore 11.00-11.45; link per accedere: https://bit.ly/webinar1_obblighinormativi

- iscrizione al sistema RAEE: 18 marzo, ore 11.00-11.45; link per accedere: https://bit.ly/webinar2_iscrizionealcdcraee

- trasporto dei RAEE (documentazione prevista ed indicazioni per eventuali soggetti terzi incaricati del trasporto): 1° aprile, ore 11.00-11.45; link per accedere: https://bit.ly/webinar3_trasportoraee

- rendicontazione al CdC RAEE dei quantitativi di RAEE gestiti: 15 aprile, ore 11.00-11.45; link per accedere: https://bit.ly/webinar4_rendicontazioneraee
Autore: 7e37d554_user 12 febbraio 2025
Martedi 4 Marzo ore 17 - 20
CNA Rieti - Piazza Cavour 54

La Dichiarazione di Conformità per gli impianti non è certo una novità essendo stata introdotta oltre 30 anni fa dalla Legge 46/90. Nondimeno non è raro che sorgano tuttora dubbi su questo o quell’aspetto relativo alla compilazione, sia della Dichiarazione, in senso stretto, che degli allegati obbligatori alla medesima. Una corretta compilazione di questo documento è importante non solo per adempiere a un mero obbligo formale ma anche perché, una Dichiarazione di conformità ben compilata, rappresenta un importante strumento di tutela per l’installatore.

L’incontro si propone dunque di illustrare dettagliatamente gli elementi essenziali della Dichiarazione di Conformità per tutti gli impianti (Elettrico, Elettronico, Riscaldamento, Condizionamento, Idrico Sanitario, Gas etc..) fornendo le indicazioni e i riferimenti per reperire la modulistica necessaria e simulazioni di esempi pratici di compilazione.

L'incontro, riservato alle imprese associate, è gratuito e sarà tenuto da πƒπˆπ„π†πŽ ππ‘π€π“πˆ Responsabile Nazionale CNA Installazione e Impianti.
Preghiamo le aziende di prenotare la loro partecipazione inviando una mail a cna.rieti@tiscali.it
oppure telefonando o inviando un messaggio al 348 3208498
Autore: 7e37d554_user 7 febbraio 2025
Il prossimo 11 febbraio a partire dalle ore 9.00 si terrà un webinar di approfondimento sul nuovo Regolamento (UE) 2024/1143, sulle Indicazioni Geografiche e sulle altre indicazioni di qualità per la protezione delle indicazioni geografiche dei vini, delle bevande spiritose e dei prodotti agricoli, nonché alle specialità tradizionali garantite e alle indicazioni facoltative di qualità per i prodotti agricoli.

Il testo prevede alcune importanti novità al fine di rafforzare la protezione delle eccellenze agroalimentari, tra cui una maggiore tutela delle DOP e IGP usate come ingredienti, maggiori informazioni sulla sostenibilità unica delle IG, più diritti e finanziamenti per i gruppi di produttori riconosciuti, obbligo di inserire il nome del produttore in etichetta, una tutela ex officio anche online e semplificazione delle procedure.
Le aziende associate possono richiedere alla CNA il link per la prenotazione che deve avvenire entro le ore 18 di domani, Sabato 8 Febbraio.
Autore: 7e37d554_user 5 febbraio 2025
Con l’introduzione della certificazione SERMI, dal 1° febbraio 2025, gli autoriparatori italiani non potranno più effettuare diagnosi, riparazioni o interventi sui componenti legati alla sicurezza dei veicoli atte a prevenire il furto del veicolo e la sua localizzazione senza essere certificati.

Nell’articolo che segue tenteremo di chiarire quali sono le informazioni e funzioni di sicurezza per le quali sarà necessaria la certificazione e chi sono i soggetti che potrebbero essere interessati a questa importante novità

Quali sono le informazioni e funzioni di sicurezza
Per informazioni e dati relativi alla sicurezza si intendono solo le informazioni e le funzioni atte a prevenire il furto del veicolo e alla sua localizzazione. Ecco di seguito alcuni esempi:

Codifica chiavi
Informazioni e funzioni relative ai moduli antifurto
Informazioni per programmazioni e codifiche centraline antifurto
Informazioni e funzioni del sistema immobilizer del veicolo (centralina motore, cockpit, cambio automatico, ecc.)
Inoltre, la certificazione SERMI sarà necessaria anche per la programmazione delle centraline (codifica e ricodifica) e per gli aggiornamenti delle stesse. Sarà necessaria anche per le operazioni di diagnosi in remoto e per intervenire su specifici veicoli (ad esempio quelli che hanno il sistema immobilizer sulla centralina ABS).

La CNA sta operando affinché il sistema comporti una reale semplificazione per l’accesso ai dati ed un risparmio per gli operatori, poiché Il fattore concorrenza ed il libero mercato sono elementi imprescindibili per la crescita e lo sviluppo delle imprese, soprattutto per chi lavora in maniera indipendente.

Stiamo lavorando per conoscere l’operatività del sistema da parte delle case costruttrici, per consentire alle imprese di fare le loro valutazioni sulla base della loro tipologia di attività.

CNA è impegnata per garantire che le officine abbiano equo accesso ai dati tecnici e di bordo, necessari per effettuare riparazioni.

Chi è interessato alla certificazione
officine;
costruttori o rivenditori di attrezzature, utensili o pezzi di ricambio per officine;
servizi di soccorso stradale;
fornitori di servizi di tagliando e revisione;
strutture per la formazione e l’aggiornamento dei meccanici;
produttori e riparatori di attrezzature per veicoli.
Lo schema di certificazione SERMI
Con il Regolamento delegato (UE) n. 2021/1244 viene sancita la procedura di approvazione e autorizzazione degli autoriparatori indipendenti e dipendenti dell’officina (o altro operatore aftermarket), ai fini dell’accesso alle funzioni di sicurezza dei veicoli. Devono altresì certificarsi società che erogano servizi diagnostici e di programmazione a distanza (diagnosi remota). In tal caso, per l’accesso alle informazioni occorrerà che siano certificati sia il provider dei servizi sia l’operatore che ne fruisce. Devono essere certificati gli operatori indipendenti che abbiano necessità di accedere in pass-thru alle informazioni e funzioni di sicurezza del veicolo.

Lo schema di Certificazione Ispettivo SERMI prevede che per l’acquisizione delle informazioni tecniche relative alla sicurezza dei veicoli, attraverso i portali delle case auto, sia necessaria una preventiva certificazione.

E prevista una doppia certificazione:
Una per l’azienda
Una per il suo dipendente
Il dipendente sarà autorizzato ad accedere all’RMI (informazioni di riparazione e manutenzione) solo se anche la sua società di appartenenza è stata approvata.

La certificazione, valida per cinque anni, sarà rilasciata da enti che valuteranno la conformità delle aziende e degli operatori richiedenti, con ispezioni periodiche per garantire il mantenimento degli standard.

Autore: 7e37d554_user 5 febbraio 2025
15 - 19 Maggio 2025
La CNA Nazionale organizza una collettiva di imprese dell'editoria per partecipare al Salone del Libro di Torino in programma dal 15 al 19 maggio, presso Lingotto Fiere. Le iscrizioni vanno presentate entro il 28 febbraio.

Gli editori che aderiranno alla collettiva avranno la possibilità di avere uno spazio presso lo stand di CNA Editrice srl.

Informazioni e modalità di isctizione:
Autore: 7e37d554_user 3 febbraio 2025
INVIO DOMANDE
Le domande precompilate, come previsto dal decreto del 2 Ottobre 2024 del quale avevamo dato notizia su questa pagina il 4 Ottobre, potranno essere trasmesse, in via definitiva (click day), esclusivamente con le consuete modalità telematiche, a decorrere da:
- per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali di cui all’art 6, comma 3, lett.a) del D.P.C.M. (mod. B2020) dalle ore 9,00 del giorno 5 febbraio 2025;
- per gli ingressi di lavoratori subordinati non stagionali (anche del settore dell’assistenza familiare e socio assistenziale) di cui agli artt. 6, commi 3, lett. b) e 4, lett. b) e c), del D.P.C.M. dalle ore 9,00 del giorno del giorno 7 febbraio 2025;
- per il settore agricolo dalle ore 9,00 del giorno 12 febbraio 2025;
- per il settore turistico-alberghiero dalle ore 9,00 del giorno 12 febbraio 2025, in misura pari al 70% delle quote complessive stagionali e, per il restante 30% delle quote complessive stagionali dalle ore 9,00 del giorno 1° ottobre 2025.

A decorrere dal 7 febbraio 2025 ore 9.00, in via sperimentale e solo per l’anno 2025, al di fuori delle quote sarà possibile inoltrare domande per lavoro subordinato, entro un numero massimo di 10.000 istanze, relative a lavoratori da impiegare nel settore dell’assistenza familiare o sociosanitaria a favore di persone con disabilità o a favore di grandi anziani.
Autore: 7e37d554_user 3 febbraio 2025
Il bando prevede due linee di intervento:
- Sviluppo delle Imprese artigiane dei seguenti codici Ateco*: 60% a fondo perduto fino ad un massimo di 12 000 euro
- Valorizzazione dell’Artigianato Artistico e Tradizionale**: 80% a fondo perduto fino ad un massimo di 10 000 euro

Beneficiari
I Beneficiari dei contributi previsti dall’Avviso sono le Imprese Artigiane del Lazio, iscritte all’albo delle Imprese Artigiane da almeno 5 anni alla data della domanda, e che svolgono una delle attività imprenditoriali ammissibili identificate nell’Avviso mediante la relativa classificazione

Le Spese Ammissibili sono:
Investimenti in macchinari, attrezzature e impianti specifici;
Investimenti in tecnologie digitali, vale a dire in hardware, sistemi ICT e software;
Investimenti in impianti fotovoltaici, nel limite massimo del 20% delle Spese Ammissibili totali;
altre spese per Investimenti in opere murarie e impiantistica civile, nel limite massimo del 20% delle Spese Ammissibili totali.
Presentazione delle domande

Le domande devono essere presentate online attraverso GeCoWEB Plus dalle ore 12:00 del 20 febbraio 2025 fino alle ore 17:00 del 15 aprile 2025; il formulario è disponibile online a partire dalle ore 12:00 del 30 gennaio 2025.

*Attività ammissibili
Nell'elenco che segue sono indicate le attività imprenditoriali ammissibili per ogni sezione della classificazione ATECO
e facendo riferimento ai codici della medesima classificazione.
SEZIONE Attività ammissibili
A - Agricoltura, Silvicoltura e Pesca Tutte
B - Estrazione di minerali da cave e miniere Tutte
C - Attività manifatturiere Tutte
D - Fornitura di energia elettrica, gas,
vapore e aria condizionata Tutte
E - Fornitura di acqua; reti fognarie, attività
di gestione dei rifiuti e risanamento Tutte
F - Costruzioni Solo da 43.21 a 43.29.09
G - Commercio all'ingrosso e al dettaglio;
riparazione di autoveicoli e motocicli Tutte
H - Trasporto e magazzinaggio Solo da 49.41.00 a 49.42.00
I - Attività dei servizi di alloggio e di
ristorazione Tutte
J - Servizi di informazione e comunicazione Solo da 58.1 a 61.90.99
K - Attività assicurative e finanziarie Tutte
L- Attività immobiliari Tutte
M - Attività professionali, scientifiche e
tecniche Solo da 69.1 a 74.10.90 e da 74.30 a 74.90.99
N - Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di
supporto alle imprese Tutte
P- Istruzione Tutte
Q - Sanità e assistenza sociale Tutte
R - Attività artistiche, sportive, di
intrattenimento e divertimento Tutte
S - Altre attività di servizi Solo da 95.21 a 95.29.09, da 96.01 a 96.01.30, 96.03, 96.09.01,
96.09.03, 96.09.05 e 96.09.09

** Indicazioni per richiedere il riconoscimento di impresa dell'Artigianato Artistico e Tradizionale

Dettagli su bando e presentazione delle domande:
Valore Artigiano - Incentivi a favore delle imprese artigiane - LazioInnova https://search.app/zef1WCB7BjEv8Zc18

I consulenti della CNA sono a disposizione delle aziende per informazioni e redazione delle domande.
Tel. 0746 251082
mail cna.rieti@tiscali.it
Autore: 7e37d554_user 30 gennaio 2025
La Zona Franca Urbana, istituita nel 2017 nei Comuni del cratere, 15 nella nostra regione, prevede un credito d’imposta che l’azienda può “spendere” per pagare imposte e contributi.

Inizialmente uno strumento prezioso di sostegno alle aziende e all’economia locale, si è trasformato in strumento iniquo di concorrenza sleale tra imprese, a causa dei mutevoli criteri di accesso e della progressiva riduzione delle risorse stanziate.

Dal 2017 al 2024, data dell’ultima proroga, gli stanziamenti in milioni di euro sono stati per le aziende dei 140 Comuni del cratere delle quattro Regioni i seguenti: 194.5, 167.7, 141.7, 110, 50, 60, 60, 11.7.

Quando la legge introdusse l’incentivo, potevano accedervi le imprese che nel periodo successivo al terremoto avevano avuto un decremento di fatturato del 25%, l’anno successivo vennero aggiunte tutte le nuove imprese, quelle nate dopo il sisma, ad eccezione di quelle della sezione F del Codice Ateco, cioè quelle delle Costruzioni; a tutte fu concessa la somma liberamente richiesta senza riferimento ad alcun parametro dimensionale o di fatturato.

Negli anni successivi, ad ogni proroga, si è ridotta la platea di imprese che potevano accedervi, fermo restando che quelle che avevano credito disponibile potevano continuare ad utilizzarlo, anche le imprese edili alle quali era stato originariamente concesso.

Nel corso del tempo è mutata anche la modalità di concessione del credito che, di là della richiesta dell’azienda, veniva determinato dall’Agenzia delle Entrate, tenendo conto del fatturato e del numero di dipendenti.

Dal 2022 il credito è stato concesso alle aziende che avevano avuto l’originaria perdita di fatturato, ma avevano esaurito il credito concesso, però furono escluse dalla possibilità di richiedere il credito tutte le nuove imprese costituite dopo il 31 dicembre 2021.

Dell’ultima proroga, quella del 2024, hanno potuto avvantaggiarsi solo le aziende che avevano un credito originariamente assegnato e ancora non esaurito, escludendo tutte quelle che, pur avendo i requisiti, avevano esaurito il credito e tutte le nuove imprese.

Si capisce facilmente che nel tempo si è realizzata un’oggettiva disuguaglianza tra aziende. Pur operando in uno stesso contesto, comune, strada, piazza e pur avendo potenzialmente gli stessi requisiti, ci sono:

- le aziende, le sole, che hanno potuto utilizzare fino al 31 dicembre scorso il credito originariamente concesso, secondo le proprie esigenze;

- le aziende che, non avendo richiesto il massimo, hanno poi subito le limitazioni imposte dall’Agenzia delle Entrate;

- le aziende che hanno avuti gli incentivi fino al 2023 e che, avendo esaurito il credito, non hanno potuto beneficiare dell’ultima proroga;

- quelle che non hanno mai avuto incentivi semplicemente per essere nate dopo il 31 dicembre 2021.

La CNA chiede che il sistema degli incentivi legati alla Zona Franca Urbana venga ripensato e significativamente rifinanziato in modo da realizzare un sistema più equo e trasparente che garantisca a tutte le imprese le stesse opportunità di crescita e sviluppo e ne promuova la nascita di nuove, tornando così ad essere quel sostegno all’economia e al sistema imprenditoriale del cratere quale era in origine.

Elenco Comuni del cratere del Lazio
Rieti, Amatrice, Accumoli, Cittareale, Posta, Borbona, Micigliano, Antrodoco, Borgo Velino, Castel Sant'Angelo, Cittaducale, Rivodutri, Cantalice, Poggio Bustone, Leonessa

Elenco esenzioni consentite con il credito di Imposta
a) esenzione dalle imposte sui redditi del reddito derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca;

b) esenzione dall’imposta regionale sulle attività produttive del valore della produzione netta derivante dallo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa nella zona franca;

c) esenzione dalle imposte municipali proprie per gli immobili siti nella zona franca per l’esercizio dell’attività economica;

d) esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l’assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente. L’esonero di cui alla presente lettera spetta, alle medesime condizioni, anche ai titolari di reddito di lavoro autonomo che svolgono l’attività all’interno della zona franca urbana.
Autore: 7e37d554_user 28 gennaio 2025
Grazie ai numerosi sponsor che sostengono VIVAio, prosegue il servizio di orientamento e accompagnamento alla creazione d'impresa.
Grazie a:
Banca di Credito Cooperativo di Roma, main sponsor, BigMat, Fratelli Aguzzi, Paci Autoquattro, Agesic, Pezzopane Manufatti, Ferromaggia e Grano si sono aggiunte UNI.CO , Gima, STS autogrù, STS edilizia, Vetrosabina, AggancioTutto, Bioimpianti e due privati Luigi e Pina.
A tutti loro va il ringraziamento della CNA e delle persone che utilizzano il servizio, gratuito, grazie al loro finanziamento.

#VIVAio è un piccolo incubatore d'impresa, un progetto della CNA di Rieti e della sua società di servizio, Punto Impresa srl.

CHE COSA FA #VIVAio ?
I programmi sono diversi, formulati a partire dalle competenze e conoscenze già in possesso delle persone.
Dalla ricerca di mercato, al business plan, dalla scelta della forma giuridica, alle nozioni indispensabili per affrontare tutti gli adempimenti previsti dalla legislazione vigente in materia di fisco, lavoro, sicurezza, igiene, all'uso professionale della rete e dei social; questo, e molto altro, si può fare a #VIVAio .
#VIVAio consente infatti, per tutto il periodo che precede l'apertura dell'attività imprenditoriale, di avere uno spazio a disposizione e tutti gli strumenti che costituiscono un ufficio.
#VIVAio consente inoltre di creare la propria impresa trovando le risorse necessarie attraverso le misure di politica attiva del lavoro e le misure agevolative di creazione d'impresa gestite da Invitalia.
Tra le più utilizzate:
  • "Nuove imprese a tasso zero" è l’incentivo per i giovani e le donne di tutte le età che vogliono diventare imprenditori. Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto (20%) per progetti d’impresa con spese fino a 3 milioni di euro, che può coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili.  https://www.invitalia.it/.../nuove-imprese-a-tasso-zero  Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne. 
  • Per le persone che risiedono nei 15 Comuni del cratere o intendono spostare la loro residenza in uno di essi, c'è anche, "Resto qui". Il limite di età per usare la misura è 56 anni, solo nei Comuni di Accumoli e Amatrice può essere utilizzato senza limiti di età. Il decreto "Rilancio" ha reso ancor più vantaggiosa la misura che prevede ora, per le imprese individuali, 60000 euro, di cui 50% a fondo perduto e 50% finanziamento a tasso zero, restituibili in 8 anni, a partire dall' inizio del terzo anno. Al termine dell'investimento una premialità di 15000 euro in liquidità. Per le società, 50000 a socio/a, fino a un massimo di 200000 euro, l'erogazione ha le stesse caratteristiche, la premialità finale è di 10000 euro a socio /a. "Resto qui" finanzia tutte le attività escluse quelle dell'agricoltura.  https://www.invitalia.it/.../creiamo.../resto-al-sud/cose
  • Per le persone disoccupate c'è da poco la possibilità di unire alle opportunità di #VIVAio quelle della misura di politica attiva del lavoro GOL “Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori” attuato dalle Regioni che offre servizi per l’inserimento e il reinserimento lavorativo e la qualificazione o riqualificazione professionale e l'autoimprenditorialità. In quest'ultimo percorso consente anche l'assistenza personalizzata per la stesura del Business Plan.
  • Con lo stesso obiettivo è attiva anche la misura "GENERAZIONI". ( https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=640985874711333&id=100063997782311

Ad ogni attività, VIVAio assicura anche il logo e il relativo progetto grafico, frutto di un concorso svolto tra gli allievi e le allieve del Corso di Grafica della Facolta di Architettura dell'Università degli studi La Sapienza, sotto la direzione del professor Andrea Mattone.

VIVAio è in Piazza Cavour 54 ed è aperto martedì e giovedì dalle 14,30 alle ore 18,30 e il Mercoledì dalle 9,30 alle 13,30.

È possibile prenotare un appuntamento al numero 0746 251082

*Fanno parte dell'area del cratere i Comuni di: Rieti, Cittaducale, Castel Sant'Angelo, Borgo Velino, Antrodoco, Micigliano, Posta, Borbona, Cittareale, Amatrice, Accumoli, Rivodutri, Cantalice, Poggio Bustone, Leonessa.
Show More
Share by: