GLI SPORTELLI di CNA RIETI

Autore: 7e37d554_user 9 luglio 2025
𝐃𝐢𝐯𝐢𝐞𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐦𝐞𝐫𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐦𝐞𝐭𝐢𝐜𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐞𝐧𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐚𝐧𝐳𝐞 𝐜𝐥𝐚𝐬𝐬𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐂𝐌𝐑 (𝐜𝐚𝐧𝐜𝐞𝐫𝐨𝐠𝐞𝐧𝐞, 𝐦𝐮𝐭𝐚𝐠𝐞𝐧𝐞 𝐨 𝐭𝐨𝐬𝐬𝐢𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐫𝐨𝐝𝐮𝐳 𝐢𝐨𝐧𝐞) – 𝐑𝐞𝐠𝐨𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐔𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟓/𝟖𝟕𝟕
È stato pubblicato il Regolamento (UE) 2025/877 che modifica l’allegato II del Regolamento (CE) n. 1223/2009 relativo all’utilizzo nei prodotti cosmetici di determinate sostanze classificate come cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione.
A partire dal 1 settembre 2025 sarà vietata l’immissione sul mercato e l’utilizzo di cosmetici contenenti tali sostanze, tra cui rientrano, solo per citarne alcune: Trimethylbenzoyl, Diphenylphosphine Oxide (frequente nei gel UV per unghie),
Tetrabromobisfenolo A,
Transfluthrin,
Altre 20 sostanze inserite nell’Allegato II come completamente vietate.
A partire da questa data pertanto:
- Non sarà più possibile acquistare, vendere o distribuire prodotti cosmetici contenenti queste sostanze
- Non sarà ammesso l’uso nei trattamenti in cabina, o in ogni caso l’uso sui clienti, di questi cosmetici
- Non conta che i prodotti siano stati acquistati prima dell’entrata in vigore del Regolamento o siano ancora nel periodo di validità: non possono più essere usati in alcuna forma.
Laddove le imprese possiedano ancora in magazzino prodotti contenenti sostanze vietate, l’indicazione è:
- non utilizzarli oltre il 31 agosto 2025
- Sospendere l’acquisto di cosmetici non conformi
- Smaltirli correttamente
- Cercare eventualmente un accordo con il fornitore per lo smaltimento/reso dei prodotti cosmetici eventualmente in stock di magazzino.
- Conservare le fatture di acquisto e la contabilità di magazzino per le opportune rettifiche contabili
È importante che, in questa fase transitoria, le imprese verifichino l’INCI (elenco ingredienti) dei cosmetici prima dell’acquisto e chiedano ai fornitori una dichiarazione scritta che attesti la conformità al Reg. (UE) 2025/877.
Per conoscere l'elenco completo delle sostanze vietate consultare i regolamenti allegati:
Autore: 7e37d554_user 3 luglio 2025
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Autore: 7e37d554_user 3 luglio 2025
Dopo le ordinanze delle Regioni è arrivato il Protocollo firmato dal Ministero del Lavoro e dalle parti sociali.
"Obiettivo del protocollo è coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di sicurezza degli ambienti di lavoro". È quanto afferma CNA sul protocollo quadro sui rischi lavorativi causati dalle emergenze climatiche, sottolineando il riconoscimento del ruolo fondamentale delle parti sociali nel definire buone prassi e misure di prevenzione.

Il protocollo prevede la possibilità di costituire a livello settoriale o territoriale specifici gruppi di lavoro anche con il coinvolgimento delle autorità sanitarie locali e delle altre istituzioni coinvolte nella gestione delle emergenze climatiche.

CNA e le altre parti sociali hanno chiesto al Ministero di recepire formalmente il protocollo quadro, con l’impegno di supportarne l’efficacia, al fine di consentire l’automatico ricorso agli ammortizzatori sociali in tutte le ipotesi di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro, anche in caso di lavoro stagionale, scomputandoli dai periodi massimi previsti dalla disciplina in materia; assicurare alle imprese le tutele contro tutte le eventuali responsabilità, come, per esempio, quelle connesse con il ritardo della consegna dei lavori legato agli eventi climatici estremi qui considerati.

Testo del protocollo
Autore: 7e37d554_user 1 luglio 2025
L'imposta sul consumo delle bevande edulcorate, prevista dalla Legge di bilancio 2020, più comunemente nota come "sugar tax", che sarebbe dovuta entrare in vigore oggi, diverrà operativa dal 1° gennaio 2026.
Lo ha disposto il Consiglio dei Ministri con un decreto.
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